Tagliaventi:Una soluzione organica per il nodo autostradale di Bologna

Infrastrutture

La soluzione per il Nodo Autostradale di Bologna è il Tunnel sotto l’attuale tracciato. Si tratta di un Tunnel di 13 km secondo il modello usato da moltissime città americane ed europee per demolire vecchie autostrade e rigenerare la città con la realizzazione di un nuovo Eco Boulevard che permette la connessione organica dei quartieri periferici con il Centro: Boston, Montreal, Seattle, Portland, San Francisco, Milwaukee, Madrid, Lione, Marsiglia, etc. Il costo del Tuinnel di 56 km di Madrid è stato di 3,6 miliardi di Euro e questo ci permette di avere un’idea chiara del budget necessario per Bologna, ricordando che, comunque, la Convenzione firmata nel 2013 dal Governo Letta con la Regione Emilia Romagna e Autoistrade prevede 1,3 miliardi di Euro per risolvere il Nodo di Bologna. La realizzazione del Passante Sud, che non può oggi collegarsi con la A13 a causa del Cassone Alta VElocità, può essere il completamento del Piano per una Mobilità Organica nella Città Metropolitana di Bologna, mentre il Passante Nord, che per Bologna sarebbe una soluzione assolutamente possibile e conveniente, trova gli ostacoli insormontabili dei sindaci dei Comuni di cintura tutti ostili a una nuova autostrada. Il Tunnel autostradale sotto l’attuale percorso libera un’area capace di ospitare fino a 120.000 persone in edifici di 3-4 piani e può costituire per Bologna l’occasione di pianificare uno sviluppo sostenibile senza alcun consumo di suolo. La Tangenziale sarà sostuita da un ECO_BOULEVARD da San Lazzaro a Casalecchio con piste ciclabili e la possibilità di attraversare pedonalmente come succede oggi con il Bonaventure Boulevard di Montreal o la Central Highway di San Francisco.

PROF. GABRIELE TAGLIAVENTI

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